Demon Slayer – Verso l’allenamento dei Pilastri: trailer italiano anime “Kimetsu no Yaiba” al cinema dal 22 febbraio
Al cinema con Sony Pictures e Eagle Pictures l’anime “Kimetsu no Yaiba” dal celeberrimo manga e anime di Koyoharu Gotōge.
Dal 22 febbraio 2024 nei cinema italiani con Sony Pictures e Eagle Pictures Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – Verso l’allenamento dei Pilastri. Trattasi di un nuovo lungometraggio diretto da Haruo Sotozaki e basato sul celeberrimo manga e anime nato dalla fantasia di Koyoharu Gotōge.
Demon Slayer – La trama ufficiale
“Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – Verso l’allenamento dei Pilastri” – comprende l’episodio 11 dell’Arco de “Il villaggio dei forgiatori di katana” in cui si conclude la feroce battaglia tra Tanjiro e Hantengu, la quarta Luna Crescente, e Nezuko guarisce dal problema del sole. A questo seguirà l’inedito primo episodio dell’arco de “L’allenamento dei Pilastri”, in cui avrà inizio l’allenamento in vista della battaglia conclusiva contro Kibutsuji Muzan.
Demon Slayer – Trailer e spot tv in italiano
Curiosità sul film
- Nonostante i tentativi di CrunchyRoll di chiarire che questo film doveva essere solo una Season Premiere (Anteprima della nuova stagione) e niente di più, molti fan erano ignari che fosse semplicemente una raccolta di episodi, e sono rimasti delusi nello scoprire che non era un vero film, come il precedente film Demon Slayer – The Movie: Il Treno Mugen.
- Il lungometraggio è una compilation che incorpora filmati degli ultimi due episodi della terza stagione e del primo episodio della quarta stagione.
- Haruo Sotozaki fatto il suo debutto alla regia nel 2004 con l’adattamento anime di Ninja Nonsense. Nel 2019, ha diretto l’adattamento anime di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba, così come il suo film, Demon Slayer – The Movie: Il Treno Mugen nel 2020, che ha ottenuto numerosi premi.
- Il film è scritto dai membri dello staff di Ufotable, studio di animazione giapponese fondato nell’ottobre 2000 dall’ex produttore di Telecom Animation Film Hikaru Kondō e con sede a Suginami, Tokyo. Un segno distintivo unico visto in molti dei loro lavori (Ninja Nonsense, Futakoi Alternative, Coyote Ragtime Show, Gakuen Utopia Manabi Straight!, Tales of Symphonia, The Garden of Sinners) sono sequenze in claymation (plastilina). Sono conosciuti per la loro lunga collaborazione con Type-Moon, avendo prodotto adattamenti delle loro opere come Fate/Zero, Fate/stay night: Unlimited Blade Works e The Garden of Sinners, così come Bandai Namco, per la quale hanno prodotto un’animazione di apertura e filmati per molti dei loro giochi, principalmente nelle serie Tales e God Eater.
- Alcuni fan hanno provato a presentare una petizione per tagliare la scena incentrata sul Fan Service dal manga con Kanrogi che fa il bagno nella sorgente termale, dopo che alcuni hanno ritenuto che la trasformazione di Nezuko nell’arco del “Quartiere del piacere” fosse troppo sessualizzata. Alla fine la scena è stata mantenuta.
Il manga e anime originali
Dopo che il manga di Gotouge, Haeniwa no Zigzag, pubblicato su Weekly Shōnen Jump nel 2015, non è riuscito a diventare un’opera serializzata, Tatsuhiko Katayama, il primo editore di Gotouge, suggerì a Gotouge di iniziare una serie con un “tema di facile comprensione”. L’opera d’esordio di Gotouge, Kagarigari, sarebbe diventata la base per una bozza iniziale, intitolata Kisatsu no Nagare poiché conteneva concetti come spade e demoni, che sarebbero stati familiari al pubblico giapponese. Tuttavia, a causa del tono serio, della mancanza di sollievo comico e della storia cupa, questa bozza non fu accettata per la serializzazione, quindi Katayama chiese a Gotouge di provare a scrivere un personaggio più brillante e normale calato nella stessa ambientazione.
Il titolo originale era Kisatsu no Yaiba, ma ritenevano che il personaggio “satsu” (lett. “uccidere”) nel titolo fosse troppo evidente. Sebbene sia una parola inventata, “kimetsu” sembrava facile da capire, quindi Gotouge ha pensato che sarebbe stato interessante abbreviare il titolo della serie in questo modo; la parola “yaiba” (lett. “lama”) implica una spada giapponese. Secondo Gotouge, le tre maggiori influenze della serie sono Le bizzarre avventure di JoJo, Naruto e Bleach. Tatsuhiko Katayama, un editore del manga Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba, ha detto nelle interviste che Tanjiro dai capelli rossi e dalla faccia segnata da una cicatrice è stato ispirato da Rurouni Kenshin, un manga degli anni ’90 su uno spadaccino dal disegno simile, Himura Kenshin.
“Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba” è una serie anime basata sull’omonima serie manga, scritta e illustrata da Koyoharu Gotouge. L’adattamento della serie televisiva anime ad opera dello studio Ufotable vede una prima stagione basta sui primi sette volumi (capitoli 1–54) della serie manga. Haruo Sotozaki ha diretto l’anime con sceneggiature dello staff di Ufotable. Yuki Kajiura e Go Shiina hanno composto la musica e Akira Matsushima è il designer dei personaggi. Hikaru Kondo è il produttore. La sigla di apertura è “Gurenge” di LiSA, mentre la sigla finale è “From the edge”” di FictionJunction feat. LiSA. Il tema finale dell’episodio 19 è “Kamado Tanjirō no Uta” di Go Shiina con Nami Nakagawa.
Prima della messa in onda, i primi cinque episodi della serie tv sono stati proiettati nelle sale in Giappone per due settimane con il titolo Kimetsu no Yaiba: Kyōdai no Kizuna. La seconda stagione, intitolata Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – Entertainment District Arc, si divide in due archi narrativi: il primo, Mugen Train Arc, adatta in sette episodi i medesimi eventi già trasposti nel film animato “Demon Slayer – The Movie: Il Treno Mugen”, mentre il secondo, Entertainment District (Il quartiere del piacere), prosegue la narrazione del manga.
Il franchise ha generato anche due videogiochi ufficiali: Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – The Hinokami Chronicles è un videogioco di genere azione 3D, prodotto da Aniplex, sviluppato da CyberConnect2 e distribuito da SEGA per le console PS5, PS4, Xbox Series e Steam. Demon Slayer: Keppuu Kengeki Royale è un gioco per dispositivi mobili, prodotto da Aniplex, sviluppato da Quatro A e Soleil.
Foto: (credit_ ©Koyoharu Gotoge _ SHUEISHA, Aniplex)